SERATE A TEMA 2017
20 Aprile 2017: “Preparare aiuole e balconi per la Primavera ed Estate”, a cura Prof. Terzoli
Giovedì 20 aprile abbiamo ospitato il prof. Terzoli per una nuova serata a tema volta a spiegare come preparare le aiuole e i balconi stagionali per la primavera e in vista dell’estate. Per chi ama le piante da fiore inizia infatti ora la stagione migliore per la preparazione di balconi e aiuole ricche di colori e stili diversi e soprattutto in linea con le tendenze di quest’anno. Quali sono però i fattori principali da tenere in considerazione se si desidera avere un balcone rigoglioso e di grande impatto per la stagione estiva. Quattro sono le caratteristiche principali: un contenitore adeguato, buon terriccio, irrigazione e concimazione sufficienti. Campiamo quindi più nello specifico quali sono le esigenze delle piante per poter crescere e fiorire al massimo delle loro possibilità durante una sola stagione.
Il primo accessorio dal quale partire per creare un bellissimo balcone rigoglioso è il contenitore. Indipendentemente dal tipo di pianta da fiore che andrete a scegliere, la decisione migliore è sempre quella di privilegiare cassette grandi. Esse infatti oltre ad essere esteticamente molto più belle, danno la possibilità di creare giochi geometrici con le diverse qualità di piante su più linee. Importanti sono anche i benefici sulla salute delle piante che andrete a mettere sul vostro balcone. Le cassette più grandi infatti danno la possibilità alle piante di espandere le loro radici e ciò significherà che potranno ingrandirsi anche con la parte floreale in vista. Non bisogna inoltre dimenticare che le cassette di balconi sempre esposti al sole raggiungono temperature molto elevate e quindi più la plastica è distante dalle piante meglio è: altrimenti il rischio è quello di bruciarle.
Quale forma scegliere invece per il contenitore? Le migliori per i balconi sono certamente le cassette rettangolari ma in molti utilizzano anche i contenitori alti e stretti, di grande design. A questi ultimi bisogna prestare estrema attenzione; essi infatti non perdono acqua e si rischia di annegare le piante. Se si vuole utilizzarli, riempire almeno metà del contenitore con un elemento neutro come l’argilla e il resto di terra per la pianta: ciò eviterà l’accumulo di acqua nel terreno sul fondo. Ovviamente alla base di qualsiasi contenitore non devono mancare i buchi: essi sono necessari affinché ci sia un ricircolo d’aria (e quindi di ossigeno) nel terreno. E per quel che riguarda il materiale? Per chi è alle prime armi la scelta migliore è senza dubbio il vaso di terracotta; questo particolare materiale infatti, essendo estremamente traspirante, rilascia l’acqua se si innaffiano troppo le piante. Inoltre ha un migliore isolamento termico e con la calura estiva evita che le piante sentano troppo il caldo. D’altra parte però, oltre alla scomodità per quel che riguarda il peso, proprio per la loro porosità, in estate rendono continuamente necessario innaffiare le piante poiché rilasciano acqua.
All’interno del contenitore prescelto è fondamentale cambiare ogni anno il terriccio: esso infatti, per permettere che in una sola stagione le piante diano il meglio delle loro possibilità, deve essere nuovo e ricco di tutte le sostanze nutritive necessarie. Come piantare allora i vostri fiori nelle cassette? Il metodo più comodo è togliere i vasetti di plastica dalla base delle piante e posizionarli nelle cassette. Cominciate quindi a mettere il terriccio tutto attorno fino a riempire bene il contenitore. Ricordate di schiacciare bene il terriccio in modo omogeneo e di evitare di mettere l’argilla: diminuite solamente lo spazio per le radici delle vostre piante avvicinando loro la zona satura (ovvero quella più ricca di acqua sul fondo). Una volta riempito il contenitore si tolgono i vasetti e si vanno a sostituire con la base delle piante, da ricoprire con altro terriccio. In questo modo avrete evitato di rompere foglie, rami o fiori delle vostre giovani piante per mettere il terriccio nel contenitore.
A questo punto è fondamentale parlare dell’irrigazione e della concimazione delle vostre piante per i balconi e le aiuole dell’estate. Questi due aspetti infatti sono altrettanto fondamentali per permettere alle piante di dare il meglio di sé in una sola stagione. Ricordate quindi di bagnarle a sufficienza in base alla richiesta delle diverse specie di piante ma soprattutto di concimare il terreno. Esse infatti, esattamente come tutti gli altri esseri viventi, hanno bisogno di bere ma soprattutto di mangiare. E questi due aspetti sono strettamente collegati; i vegetali infatti mangiano dalle radici e possono farlo solo ed esclusivamente se i nutrienti che vi sono nel terreno (o che sono stati aggiunti con il concime) si disciolgono nell’acqua. “L’acqua non deve mai mancare alle piante perché più bevono e più mangiano” ha spiegato il prof. Terzoli e solo l’unione di questi due aspetti permette loro di fiorire in continuazione e di crescere rigogliose. “Non c’è problema a bagnare le piante durante il giorno, soprattutto durante la stagione più calda” ha sottolineato inoltre il prof. Terzoli. Quali i concimi di riferimento quindi per dare i nutrienti necessari alle piante da balcone? Tre sono le grandi categorie alle quali ci si può rivolgere: i liquidi, quelli sotto forma di “sale” ai quali aggiungere l’acqua a casa prima dell’utilizzo e infine il granulare che dura sei mesi dall’applicazione nel terreno.
Ricapitolando, per avere delle piante stagionali da balcone estremamente rigogliose e belle da vedere, è fondamentale prestare attenzione alla scelta del contenitore e del terriccio, innaffiare e concimare in base alle esigenze e infine prestare attenzione all’esposizione al sole che necessitano le piante scelte. Alcune infatti hanno bisogno di pieno sole, altre di ombra, altre ancora di penombra.